La protagonista di questo racconto è la natura con la sua forza, il suo potere, la sua magnificenza ed eternità, che si manifesta attraverso la vita di una donna, simbolo di tante, troppe vite, che hanno subito e continuano a subire l’onta della violenza. È Lei che, smascherando l’atto più ignobile che un uomo possa compiere, lo spoglia del suo potere e genera l’amore nella sua forma abissale e primitiva, la sola arma reale e vincente. La storia raccontata vuole promuovere l’amore, la forza, la volontà, la dignità e il rispetto, senza esprimere giudizi, ma semplicemente contribuire con un piccolissimo esempio a dimostrare come noi e solo noi possiamo essere i demiurghi e gli artefici della nostra rinascita. Non vuole muovere alcun atto di accusa, promuovere vendette o scovare un nemico, ma solo invitare alla lotta sotto il segno del coraggio e della libertà.
Sophia Orsini è nata in un piccolo paese sulle Dolomiti e porta con sé l’amore per la natura, gli animali e la ricerca filosofica che le hanno consentito e le permettono tuttora di affrontare in solitudine il resto del suo tempo.
Sophia Orsini è nata in un piccolo paese sulle Dolomiti e porta con sé l’amore per la natura, gli animali e la ricerca filosofica che le hanno consentito e le permettono tuttora di affrontare in solitudine il resto del suo tempo.