L'epico, conclusivo capitolo della saga Il Giglio e il Grifone
Giovanni Melappioni ha talento: le pagine dei suoi romanzi storici sono pura adrenalina. Leggetelo! Me ne sarete grati – Matteo Strukul
Lontani dalle loro vite passate, Guibert, Bertram e Reinar ricostruiscono faticosamente un futuro ma niente può spegnere il bisogno di vendicarsi di chi ha distrutto il loro vecchio mondo, lo spietato cavaliere normanno Hugh di Le Puiset.
Attraversando l'Europa dalla Francia alla Spagna dei Mori fino a un viaggio attraverso il Mediterraneo che li condurrà in Grecia a combattere su opposti fronti la guerra di Boemondo di Taranto contro l'imperatore bizantino Alexio Comneno, e incrociando le strade di Godfroy di Saint-Omer, iniziatore dei Templari, dovranno arrivare a tradire tutto ciò in cui credono per raggiungere la vittoria più grande.
Assedi sanguinosi e grandi battaglie, atti di viltà e coraggio scandiscono il capitolo finale del più realistico affresco sul Medioevo mai scritto, con personaggi intensi, unici e fascinosi. Una grande chanson de geste moderna.
I personaggi di Melappioni sono vividi e reali, complessi e contraddittori, e si discostano dagli stereotipi. Cura e precisione nei dettagli ricostruiscono magistralmente l’epoca – Mangialibri
Giovanni Melappioni ha talento: le pagine dei suoi romanzi storici sono pura adrenalina. Leggetelo! Me ne sarete grati – Matteo Strukul
Lontani dalle loro vite passate, Guibert, Bertram e Reinar ricostruiscono faticosamente un futuro ma niente può spegnere il bisogno di vendicarsi di chi ha distrutto il loro vecchio mondo, lo spietato cavaliere normanno Hugh di Le Puiset.
Attraversando l'Europa dalla Francia alla Spagna dei Mori fino a un viaggio attraverso il Mediterraneo che li condurrà in Grecia a combattere su opposti fronti la guerra di Boemondo di Taranto contro l'imperatore bizantino Alexio Comneno, e incrociando le strade di Godfroy di Saint-Omer, iniziatore dei Templari, dovranno arrivare a tradire tutto ciò in cui credono per raggiungere la vittoria più grande.
Assedi sanguinosi e grandi battaglie, atti di viltà e coraggio scandiscono il capitolo finale del più realistico affresco sul Medioevo mai scritto, con personaggi intensi, unici e fascinosi. Una grande chanson de geste moderna.
I personaggi di Melappioni sono vividi e reali, complessi e contraddittori, e si discostano dagli stereotipi. Cura e precisione nei dettagli ricostruiscono magistralmente l’epoca – Mangialibri