Giulia ha trentaquattro anni e una laurea in psicologia chiusa nel cassetto. Si sente fragile e sola e nella quiete di una vecchia casa sul mare tenta di scrivere il suo primo romanzo, dove rievoca l’incontro con un uomo molto importante del suo passato, Robert. Lei non si fida dello specchio per sentirsi bella, per sentirsi vera, deve riflettersi nello sguardo adorante dei suoi uomini per osservare la realtà della sua bellezza, del suo essere intimo. Ha un bisogno viscerale di sentirsi amata e paga un tributo sessuale in cambio d’affetto, amicizia, devozione, amore. Un giorno conosce Alessio,un giovane e talentuoso pianista, suo nuovo vicino di casa. La sua brillante amicizia la aiuterà a scuoterla dall'apatia e le permetterà di uscire dal guscio e di fare nuovi e importanti incontri ed esperienze amorose. Il canto delle cicale è un romanzo erotico, ma è al contempo un romanzo di formazione, scritto con lo stile intimo e diretto del diario ed esplora la sensualità femminile in tutte le sue manifestazioni, senza ipocrisie e senza preconcetti. Il percorso di Giulia è quello di una donna che perde la sua strada per poi meglio ritrovarsi, più matura, più equilibrata, più compiutamente donna.