Piero Masi, giovane avvocato penalista, è napoletano, ma un napoletano sui generis, con l'erre moscia e felicemente trapiantato a Mestre, dove ha ingranato bene nel lavoro e nella vita. Anche se non ama mostrarlo, è tuttavia sempre legato alla sua terra d'origine dove torna volentieri, ma preferibilmente non per lavoro. L'azione lo coglie sull'assolata spiaggia di Paestum, dove trascorre le vacanze con i genitori, chiamato in soccorso da un vecchio amico di famiglia, un tempo suo iniziatore alle piacevolezze mondane dell'estate. L'amico è accusato dell'omicidio dell'amante, un caso che gronda passionalità e vivacizza gli ultimi scampoli della calda estate del 2021, in un mondo che fatica ancora a risollevarsi dalla crisi innescata dalla pandemia. Piero non si fa pregare, non solo presta la sua opera di avvocato ma si lancia anche in personali indagini, destreggiandosi tra uomini impulsivi e prevedibili e donne vivaci ed energiche, in una vicenda che si snoda tra Paestum e la vicina Agropoli al ritmo languido della canicola e brioso degli spritz.