Sbarcheremo, dopo tante lune, a Londra... Ecco il quarto capitolo di Clint e dei suoi prodi condottieri, fratelli della congrega sacra e combattiva. Dopo la formidabile evasione allucinante da Alcatraz, dopo la rivoluzione scatenata in quel di Parigi, dopo il macabro, sinistro omicidio a San Pietroburgo, la confraternita, capeggiata dall'indomito Clint il libertario, approderà a Londra, città labirintica, monarchica e notturna ove, forse, accadrà ancora una volta qualcosa di misteriosamente strano e arcano, sì, un nuovo viaggio soprattutto nell'animo tetro di un'umanità sul collasso, abbarbicata a rigide convenzioni e a un'ottusa, densa vacuità dei valori rinnegati. Per cercare il capro espiatorio nel cuore magmatico dei puri. Incendiandoli di un'accusa scelleratamente menzognera, meschina, mortifera e nerissima. Clint, a vetta della sua saggezza e della sua giammai stanca potenza di volontà, a dover vincere l'esecrabile infondatezza di una nuova "prigionia" a cui i maligni lo vorrebbero rendere schiavo nell'inghiottirlo a lor ferente mostruosità repellente. E sarà sangue!