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«Dell’attento e puntuale lavoro di ricostruzione storica di Daniele Bardelli, mi piace sottolineare l’enfasi posta sulla dimensione educativo-formativa dello sport in generale, degli operatori sportivi in ispecie. Lo studioso delinea in maniera rigorosa la felice decisione che nel 1957 prese l’Arcivescovo della Diocesi di Milano Giovanni Battista Montini, quando orientò la cospicua donazione della famiglia Fenaroli alla costruzione del Centro Accademico Sportivo “Rino Fenaroli”. […] Lo studio di Bardelli permette di approfondire la questione in maniera significativa, sottolineando altresì il…mehr

Produktbeschreibung
«Dell’attento e puntuale lavoro di ricostruzione storica di Daniele Bardelli, mi piace sottolineare l’enfasi posta sulla dimensione educativo-formativa dello sport in generale, degli operatori sportivi in ispecie. Lo studioso delinea in maniera rigorosa la felice decisione che nel 1957 prese l’Arcivescovo della Diocesi di Milano Giovanni Battista Montini, quando orientò la cospicua donazione della famiglia Fenaroli alla costruzione del Centro Accademico Sportivo “Rino Fenaroli”. […]
Lo studio di Bardelli permette di approfondire la questione in maniera significativa, sottolineando altresì il grande e incisivo ruolo svolto dal futuro Papa Paolo VI nella rivalutazione dello sport come attività anche di stretta pertinenza pastorale, alla quale formarsi e per mezzo della quale formare insegnanti e operatori. In questa luce, Bardelli dà risalto alla perentoria sollecitazione che Montini il 27 ottobre 1960 rivolse al Rettore Francesco Vito, affinché l’Università Cattolica prendesse in considerazione l’apertura a Milano dell’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF). La sollecitazione dell’Arcivescovo permise di lì a qualche anno (1965) – con il superamento di innegabili difficoltà economico-organizzative e la modificazione del Centro Accademico Sportivo “R. Fenaroli” – la nascita dell’ISEF nella sede milanese dell’Università Cattolica.» (dalla Nota introduttiva di Luigi Pati)