Un viceré spagnolo commissiona un affresco a Giorgio Vasari per la sua nuova reggia. Ne viene fuori un imponente decoro dal sapore alchemico che fungerà da ispirazione per qualcuno che l’alchimia la conosce per davvero. Giambattista Della Porta, scienziato e alchimista, decide di tramandare l’occulto scibile in suo possesso facendo affrescare le volte del luogo che più di ogni altro ama: il Chiostro dell’Ospedale Incurabili a Napoli. In seguito, fornisce indicazioni a un suo discepolo, Giambattista Manso, per instradarlo alla ricerca del sistema per la realizzazione della Pietra Filosofale. Manso, passa il testimone a un avvocato appassionato di anagrammi, il quale scrive un’opera con l’intento di continuare la catena di sapienza. Un eruditissimo abate e un architetto borbonico, individuano nel Chiostro e nello scritto dell’avvocato, la chiave per la realizzazione alchemica. Nei secoli successivi, preti, rivoluzionari, medici, massoni e occultisti si avvicendano nella risoluzione e trasmissione dell’arcano. Una staffetta che si rincorre attraverso quattro secoli fino a giungere alla contemporaneità, in cui il lettore potrà facilmente controllare le corrispondenze proposte.