La "fiaba" inedita "Il ciottolo d’oro", scritta dalla poetessa perugina Alinda Brunamonti nell’aprile 1886, è un unicum del genere per l’autrice, che non pubblicò mai opere narrative, ma in gioventù compose alcune novelle in versi (secondo la moda romantica del tempo) e in prosa. Se pure sia un esito eccezionale, questa fiaba, rientra però – nel diario tenuto dalla Brunamonti – in uno sviluppo coerente di “pensieri cristiani” (meditazioni e riflessioni su Cristo, il cristianesimo, la fede, la preghiera con altre considerazioni religiose). Abbiamo già proposto le pagine dedicate da Alinda nel 1882-83 al Natale; offriamo adesso alla lettura questa fiaba, ispirata al precetto evangelico sul buon uso della ricchezza.