Un thriller che non finisce mai di stupire
Azione, mistero e storia sulle tracce di una cospirazione millenaria
Jack Monroe è un cacciatore di preziosi oggetti d’arte. Dopo aver tenuto una lezione al Metropolitan Museum di New York, un terribile evento lo sconvolge: assiste all’omicidio del suo amico Urie Roskopf. Il delitto sembra collegato in qualche modo alla cosiddetta “ottava meraviglia del mondo”, la Camera d’Ambra: una leggendaria stanza dalle pareti rivestite d’ambra e oro, scomparsa dalla Russia dopo la seconda guerra mondiale. Roskopf era da anni uno dei massimi conoscitori della sua storia e uno studioso dei documenti relativi a un tesoro incredibile in essa contenuto. Fortunatamente Jack Monroe non sarà solo a cercare di risolvere l’enigma più complicato che abbia mai affrontato, perché Kira, la nipote di Roskopf, intende aiutarlo a fare luce sulla morte del nonno. Se i loro sospetti si rivelassero fondati, la scia di sangue risalirebbe fino all’inquietante società segreta degli Illuminati. Ma non sarà per niente facile sventare i piani di chi da secoli si prepara a una resa dei conti…
La ricerca della camera d’ambra condurrà un cacciatore di antichità sulle tracce di una cospirazione millenaria
«Questo romanzo è vivido come un film. Un perfetto mix di storia, religione e avventura. Prende una storia classica e le restituisce freschezza.»
«Se Dan Brown e Robert Ludlum avessero avuto un allievo, sarebbe stato Gil Cope.»
Gil Cope
Fotografo e regista, ha girato il mondo per immortalare sensazionali immagini. Dalle sabbie dell’Africa fino alla Grande barriera corallina, i suoi scatti per alcuni tra i più importanti brand internazionali si alternano a testimonianze sulle condizioni di vita difficili delle popolazioni più povere. La sua curiosità l’ha fatto finire spesso nei guai, ma ha alimentato la sua fervida immaginazione e l’attenzione ai dettagli grazie alle quali si è deciso a scrivere il suo primo romanzo, Il codice perduto dei massoni, che è stato un grandissimo successo negli Stati Uniti.
Azione, mistero e storia sulle tracce di una cospirazione millenaria
Jack Monroe è un cacciatore di preziosi oggetti d’arte. Dopo aver tenuto una lezione al Metropolitan Museum di New York, un terribile evento lo sconvolge: assiste all’omicidio del suo amico Urie Roskopf. Il delitto sembra collegato in qualche modo alla cosiddetta “ottava meraviglia del mondo”, la Camera d’Ambra: una leggendaria stanza dalle pareti rivestite d’ambra e oro, scomparsa dalla Russia dopo la seconda guerra mondiale. Roskopf era da anni uno dei massimi conoscitori della sua storia e uno studioso dei documenti relativi a un tesoro incredibile in essa contenuto. Fortunatamente Jack Monroe non sarà solo a cercare di risolvere l’enigma più complicato che abbia mai affrontato, perché Kira, la nipote di Roskopf, intende aiutarlo a fare luce sulla morte del nonno. Se i loro sospetti si rivelassero fondati, la scia di sangue risalirebbe fino all’inquietante società segreta degli Illuminati. Ma non sarà per niente facile sventare i piani di chi da secoli si prepara a una resa dei conti…
La ricerca della camera d’ambra condurrà un cacciatore di antichità sulle tracce di una cospirazione millenaria
«Questo romanzo è vivido come un film. Un perfetto mix di storia, religione e avventura. Prende una storia classica e le restituisce freschezza.»
«Se Dan Brown e Robert Ludlum avessero avuto un allievo, sarebbe stato Gil Cope.»
Gil Cope
Fotografo e regista, ha girato il mondo per immortalare sensazionali immagini. Dalle sabbie dell’Africa fino alla Grande barriera corallina, i suoi scatti per alcuni tra i più importanti brand internazionali si alternano a testimonianze sulle condizioni di vita difficili delle popolazioni più povere. La sua curiosità l’ha fatto finire spesso nei guai, ma ha alimentato la sua fervida immaginazione e l’attenzione ai dettagli grazie alle quali si è deciso a scrivere il suo primo romanzo, Il codice perduto dei massoni, che è stato un grandissimo successo negli Stati Uniti.