In questa raccolta sono presenti sei commedie e un monologo che riflettono la propensione dell'autore per l'indagine psicologica dei personaggi. Gli uomini e le donne che animano queste storie non sono facilmente inquadrabili. Hanno dentro di sé qualcosa di inconfessabile che tendono a celare per vanità o per non rovinare la propria reputazione. Verità scomode che, nel momento in cui vengono a galla, anziché chiarire la situazione, rischiano di complicarla con conseguenze anche devastanti. Questi personaggi, analogamente alla maggior parte delle persone che incontriamo nella vita reale, non sono mai del tutto innocenti o colpevoli. Si può dire che ognuno di essi ha le sue buone ragioni per agire come crede. Comunque vada, tutti, chi più chi meno, siamo giudici e nello stesso tempo sotto accusa, questo il filo conduttore della raccolta. Si tratta di testi teatrali che non richiedono complesse scenografie per la loro rappresentazione e hanno il pregio di mantenere sempre alta la tensione dello spettatore o lettore.