Il primo dei cinque romanzi del ciclo dei corsari delle Antille, questo romanzo di avventura è uno dei più famosi della prolifica produzione di Salgari anche grazie al grande fascino del suo protagonista: un corsaro di nero vestito, scuro e spettrale, al timone di una nave chiamata Folgore. E' anche grazie a lui che i lettori del Ventesimo Secolo sono rimasti tanto affascinati dall'universo dei pirati salgariani, che contiene tutti gli ingredienti per incollarvi alle sue pagine: le foreste inestricabili, le belve pronte a saltarvi addosso dietro ogni albero, gli autoctoni che attendono solo una vostra indecisione per aggredirvi con le frecce avvelenate. Come sempre, per una buona riuscita è necessario stabilire con certezza chi siano i cattivi e separarli nettamente dai buoni. Incontrerete governatori di cittadelle senza scrupoli e sarete dalla parte dei corsari, che invece conoscono i valori della lealtà e dell'amicizia. E poi ancora azione a non finire: duelli all'ultimo sangue, inseguimenti disperati. Il Corsaro Nero è un eroe che cerca vendetta per i suoi fratelli uccisi dal governatore di Maracaybo ed è disposto a solcare tutti i mari del sud per riuscirci. Da questo romanzo sono stati tratti cinque adattamenti cinematografici, il più celebre dei quali nel 1976 con la regia di Sergio Sollima e l'interpretazione di Kabir Bedi, già noto per aver vestito sul piccolo schermo i panni di Sandokan. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.