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E' l'utopia la somma dei desideri dell'uomo del Rinascimento italiano. L'aspirazione al "perfetto". In particolare al "perfetto vivere". "Il cortigiano" di Baldassarre Castiglione è il manuale del vivere bene di quell'epoca, che è stata definita "il secolo italiano". "Il libro del Cortegiano" è un trattato scritto da Baldassarre Castiglione tra il 1513 e il 1524, sottoposto a correzioni e pubblicato definitivamente nel 1528, poco prima della sua morte. Baldassarre trasse l'ispirazione per il "Cortigiano" dalla sua esperienza alla corte della duchessa vergine Elisabetta Gonzaga di Urbino. Il…mehr

Produktbeschreibung
E' l'utopia la somma dei desideri dell'uomo del Rinascimento italiano. L'aspirazione al "perfetto". In particolare al "perfetto vivere". "Il cortigiano" di Baldassarre Castiglione è il manuale del vivere bene di quell'epoca, che è stata definita "il secolo italiano". "Il libro del Cortegiano" è un trattato scritto da Baldassarre Castiglione tra il 1513 e il 1524, sottoposto a correzioni e pubblicato definitivamente nel 1528, poco prima della sua morte. Baldassarre trasse l'ispirazione per il "Cortigiano" dalla sua esperienza alla corte della duchessa vergine Elisabetta Gonzaga di Urbino. Il libro si presenta come un dialogo in quattro libri e descrive usi e costumi ideali del perfetto cortigiano.
"Il cortigiano" fu un successo immediato e fu uno dei libri più venduti nel sedicesimo secolo. Durante la sua visita in Italia Francesco I di Francia lo lesse e ne fu così impressionato da farlo tradurre in francese. Ne fece fare varie copie, che distribuì tra i suoi cortigiani.

Baldassarre, Baldassar o Baldesar Castiglione (Casatico, 6 dicembre 1478 – Toledo, 8 febbraio 1529) è stato un umanista, letterato, diplomatico e militare italiano, al servizio dello Stato della Chiesa, del Marchesato di Mantova e del Ducato di Urbino. La sua prosa è considerata una delle più alte espressioni del Rinascimento italiano. Al tempo del sacco di Roma fu nunzio apostolico per papa Clemente VII. La sua opera più famosa è "Il Cortegiano", pubblicato a Venezia nel 1528, e ambientato presso la corte d'Urbino, ma scritto solo in seguito al soggiorno in quest'ultima. Nell'opera l'autore riporta raffinate ed equilibrate conversazioni che immagina si tengano durante serate di festa alla corte dei Montefeltro, attorno alla duchessa Elisabetta Gonzaga. L'imperatore Carlo V Asburgo lo dichiarò miglior cavaliere del mondo.