Il romanzo dell’uomo che sfidò la repubblica
Un grande romanzo storico
Ascesa e declino dell'uomo che sfidò la repubblica
La repubblica romana è ormai un’istituzione fragile e precaria, da anni oggetto di contesa tra uomini spregiudicati e ambiziosi, che si combattono con i loro eserciti sui campi di battaglia, ma anche con le clientele e fiumi di denaro nell’agone politico.
Il popolo è stritolato dai debiti, oppresso dalle ingiustizie, diviso dalle discriminazioni. In questo panorama, si fa largo Lucio Sergio Catilina, disposto a tutto pur di raggiungere quel potere che a un nobile decaduto come lui sarebbe precluso. Grazie alla corruzione e all’intimidazione, scala le gerarchie dello Stato. Ma la classe dirigente degli ottimati, che si sente minacciata dalla sua ascesa, reagisce opponendogli un abile avversario: quello stesso Cicerone che di Catilina era stato, da ragazzo, il seguace più entusiasta, e che si trasformerà nella sua nemesi. La sfida tra i due cresce di intensità negli anni, fino al tragico epilogo, che apre la strada alla fine della repubblica.
Un autore da oltre 1 milione di copie
La sfrenata ambizione spinge Catilina a scalare le più alte gerarchie di Roma, ma non ha fatto i conti con Cicerone
Hanno scritto dei suoi romanzi:
«Non si può fare a meno di appassionarsi alla narrazione di questo autore.»
Il Messaggero
«Grande conoscitore del quotidiano annidato nella storia, Frediani usa il particolare come un fregio, arricchendo le vicende con precisione, dalle descrizioni degli abiti fino alle regole dei cerimoniali.»
Sette - Corriere della Sera
«Andrea Frediani è un grande narratore di battaglie.»
Corrado Augias
Andrea Frediani
È nato a Roma nel 1963; consulente scientifico della rivista «Focus Wars», ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi (tra cui Le grandi battaglie di Roma antica; I grandi generali di Roma antica; L’ultima battaglia dell’impero romano; Le grandi battaglie di Napoleone; La storia del mondo in 1001 battaglie; L’incredibile storia di Roma antica) e romanzi storici: Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011); Marathon; La dinastia; 300 guerrieri; 300. Nascita di un impero; I 300 di Roma; Missione impossibile. Ha firmato le serie Gli invincibili e Roma Caput Mundi, i thriller storici Il custode dei 99 manoscritti e La spia dei Borgia e, con Massimo Lugli, Lo chiamavano Gladiatore. Le sue opere sono state tradotte in sette lingue.
Un grande romanzo storico
Ascesa e declino dell'uomo che sfidò la repubblica
La repubblica romana è ormai un’istituzione fragile e precaria, da anni oggetto di contesa tra uomini spregiudicati e ambiziosi, che si combattono con i loro eserciti sui campi di battaglia, ma anche con le clientele e fiumi di denaro nell’agone politico.
Il popolo è stritolato dai debiti, oppresso dalle ingiustizie, diviso dalle discriminazioni. In questo panorama, si fa largo Lucio Sergio Catilina, disposto a tutto pur di raggiungere quel potere che a un nobile decaduto come lui sarebbe precluso. Grazie alla corruzione e all’intimidazione, scala le gerarchie dello Stato. Ma la classe dirigente degli ottimati, che si sente minacciata dalla sua ascesa, reagisce opponendogli un abile avversario: quello stesso Cicerone che di Catilina era stato, da ragazzo, il seguace più entusiasta, e che si trasformerà nella sua nemesi. La sfida tra i due cresce di intensità negli anni, fino al tragico epilogo, che apre la strada alla fine della repubblica.
Un autore da oltre 1 milione di copie
La sfrenata ambizione spinge Catilina a scalare le più alte gerarchie di Roma, ma non ha fatto i conti con Cicerone
Hanno scritto dei suoi romanzi:
«Non si può fare a meno di appassionarsi alla narrazione di questo autore.»
Il Messaggero
«Grande conoscitore del quotidiano annidato nella storia, Frediani usa il particolare come un fregio, arricchendo le vicende con precisione, dalle descrizioni degli abiti fino alle regole dei cerimoniali.»
Sette - Corriere della Sera
«Andrea Frediani è un grande narratore di battaglie.»
Corrado Augias
Andrea Frediani
È nato a Roma nel 1963; consulente scientifico della rivista «Focus Wars», ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi (tra cui Le grandi battaglie di Roma antica; I grandi generali di Roma antica; L’ultima battaglia dell’impero romano; Le grandi battaglie di Napoleone; La storia del mondo in 1001 battaglie; L’incredibile storia di Roma antica) e romanzi storici: Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator (L’ombra di Cesare, Il nemico di Cesare e Il trionfo di Cesare, quest’ultimo vincitore del Premio Selezione Bancarella 2011); Marathon; La dinastia; 300 guerrieri; 300. Nascita di un impero; I 300 di Roma; Missione impossibile. Ha firmato le serie Gli invincibili e Roma Caput Mundi, i thriller storici Il custode dei 99 manoscritti e La spia dei Borgia e, con Massimo Lugli, Lo chiamavano Gladiatore. Le sue opere sono state tradotte in sette lingue.