Trasformare il giudizio e auto-criticismo in risorsa costruttiva. La critica di noi stessi e degli altri è attività dolorosa, fonte di perdita di autostima, di ferite ricevute e inferte, di ansia e insicurezza, di stress, di giornate perse al lavoro, di carriere che non fioriscono come potrebbero, di perdite economiche, di conflitti relazionali.
L’obiettivo quindi è quello di recuperare le grandi risorse che il Critico in realtà può offrire.
Prova a immaginare: come sarebbe avere a disposizione una buona capacità di giudizio e, perché no, di sana autocritica?
Sarebbe come avere al tuo fianco un amico di cui ti fidi e al quale chiedi volentieri un consiglio, perché sai che è capace di farti riflettere senza ferirti e ti aiuterebbe a scegliere con saggezza.
Saresti meno reattivo alle critiche altrui e nel giudicare gli altri con modalità che rovinano le relazioni.
“Il Critico interiore crede sempre di sapere ciò che va meglio per noi, ma in realtà non fa che proteggere una vulnerabilità antica risalente alla primissima infanzia. Una volta cresciuti, quella voce cosi insidiosa e petulante blocca le nostre energie, deprimendo l’autostima personale e rendendoci vittime della paura e dell’ansia…
Leggendo questo libro, un autentico dono che Franca Errani fa a un vasto pubblico, ho scoperto che gran parte della mia crescita personale e professionale è maturata superando le mie paure più profonde…”
L’obiettivo quindi è quello di recuperare le grandi risorse che il Critico in realtà può offrire.
Prova a immaginare: come sarebbe avere a disposizione una buona capacità di giudizio e, perché no, di sana autocritica?
Sarebbe come avere al tuo fianco un amico di cui ti fidi e al quale chiedi volentieri un consiglio, perché sai che è capace di farti riflettere senza ferirti e ti aiuterebbe a scegliere con saggezza.
Saresti meno reattivo alle critiche altrui e nel giudicare gli altri con modalità che rovinano le relazioni.
“Il Critico interiore crede sempre di sapere ciò che va meglio per noi, ma in realtà non fa che proteggere una vulnerabilità antica risalente alla primissima infanzia. Una volta cresciuti, quella voce cosi insidiosa e petulante blocca le nostre energie, deprimendo l’autostima personale e rendendoci vittime della paura e dell’ansia…
Leggendo questo libro, un autentico dono che Franca Errani fa a un vasto pubblico, ho scoperto che gran parte della mia crescita personale e professionale è maturata superando le mie paure più profonde…”