Lo Stato Italiano è intervenuto nel 1992, con l’emanazione della legge n. 210, che prevede non un risarcimento del danno subito, bensì una misura di solidarietà sociale di natura assistenziale, costituita da un indennizzo a favore di soggetti che, a seguito della somministrazione di vaccini, abbiano riportato una menomazione all’integrità psicofisica. Al percorso segnato dalla citata legge si affianca, eventualmente, l’iter giudiziario che ha per oggetto il risarcimento del danno patito. La presente opera analizza i differenti aspetti del diritto all’indennizzo ed al risarcimento, della responsabilità del Ministero della Salute, del rapporto eziologico tra somministrazione del vaccino e patologia irreversibile. Si analizza anche la tematica del presunto rapporto causale tra il trattamento sanitario costituito dalla somministrazione dei vaccini trivalenti ed esavalenti e la sindrome autistica, con riferimento alle sentenze di merito che, sulla base delle valutazioni medico legali disposte in sede procedimentale, hanno riconosciuto, ovvero smentito, la citata eziologia.