La storia della fuga di Cassio Parmense, l’ultimo degli assassini di Giulio Cesare a cadere per la vendetta di Ottaviano
Molti furono gli uomini che pianificarono l’assassinio di Giulio Cesare nel 44 a.C., e tutti andarono poi incontro alla morte a causa del desiderio di vendetta di Ottaviano, futuro imperatore Augusto e figlio adottivo del dittatore ucciso.
Ma uno dei congiurati si dimostrò più abile a defilarsi di quanto i suoi persecutori avessero immaginato. Peter Stothard racconta la storia del poeta Cassio Parmense, l’ultimo dei cesaricidi a finire nella rete di Augusto. Attraverso la narrazione della sua fuga, l’autore mostra i retroscena della congiura e i molti motivi diversi che animarono gli assassini, così come la spietata crudeltà con cui essi furono cacciati ed eliminati. Restituendo la giusta importanza a una figura rimasta a lungo all’ombra dei più celebri Bruto e Cassio, questo libro affronta il complotto più famoso dell’antichità da un punto di vista nuovo, svelando che alla sua base non ci furono solo ideali politici e filosofici, ma molti altri e ben più prosaici scopi.
L’emozionante resoconto della caccia ai congiurati più famosi del mondo antico: gli assassini di Cesare
«Stothard è uno scrittore di raro talento… la prosa e l’acutezza dello sguardo proiettano il lettore in una Roma antica sorprendentemente viva.»
Washington Post
«L’avvincente libro di Stothard ricostruisce con vigore sia la lotta politica che le biografie dei protagonisti.»
BBC History Magazine
«Profondamente documentato e meravigliosamente scritto, una lezione su cosa succede quando gli ideali più alti si scontrano con la tirannia.»
Daily Mail
«Questo libro ci ricorda con forza la suprema importanza della libertà individuale contro l’arroganza dell’autorità.»
The Spectator
Peter Stothard
È nato nel 1951 ed è scrittore, critico e giornalista. È stato direttore del «Times» dal 1992 al 2002 e del «Times Literary Supplement» dal 2002 al 2016. È autore di vari libri di carattere storico-politico.
Molti furono gli uomini che pianificarono l’assassinio di Giulio Cesare nel 44 a.C., e tutti andarono poi incontro alla morte a causa del desiderio di vendetta di Ottaviano, futuro imperatore Augusto e figlio adottivo del dittatore ucciso.
Ma uno dei congiurati si dimostrò più abile a defilarsi di quanto i suoi persecutori avessero immaginato. Peter Stothard racconta la storia del poeta Cassio Parmense, l’ultimo dei cesaricidi a finire nella rete di Augusto. Attraverso la narrazione della sua fuga, l’autore mostra i retroscena della congiura e i molti motivi diversi che animarono gli assassini, così come la spietata crudeltà con cui essi furono cacciati ed eliminati. Restituendo la giusta importanza a una figura rimasta a lungo all’ombra dei più celebri Bruto e Cassio, questo libro affronta il complotto più famoso dell’antichità da un punto di vista nuovo, svelando che alla sua base non ci furono solo ideali politici e filosofici, ma molti altri e ben più prosaici scopi.
L’emozionante resoconto della caccia ai congiurati più famosi del mondo antico: gli assassini di Cesare
«Stothard è uno scrittore di raro talento… la prosa e l’acutezza dello sguardo proiettano il lettore in una Roma antica sorprendentemente viva.»
Washington Post
«L’avvincente libro di Stothard ricostruisce con vigore sia la lotta politica che le biografie dei protagonisti.»
BBC History Magazine
«Profondamente documentato e meravigliosamente scritto, una lezione su cosa succede quando gli ideali più alti si scontrano con la tirannia.»
Daily Mail
«Questo libro ci ricorda con forza la suprema importanza della libertà individuale contro l’arroganza dell’autorità.»
The Spectator
Peter Stothard
È nato nel 1951 ed è scrittore, critico e giornalista. È stato direttore del «Times» dal 1992 al 2002 e del «Times Literary Supplement» dal 2002 al 2016. È autore di vari libri di carattere storico-politico.