Fantascienza - romanzo breve (53 pagine) - Una grande astronave ormai in disarmo nasconde segreti impensabili. Ma ciò che si troverà Klom sarà il tesoro più inaspettato. E imprevedibile.
Una montagna scoscesa e frastagliata cadeva lentamente attraverso il cielo. Assistita da uno stormo di navi pilota, i cui scintillanti campi di supporto avvolgevano il vascello più grande, la carcassa morta di un’enorme nave da crociera interstellare scendeva verso il Cantiere di Demolizione Navale di Asperna. Privo di qualunque simmetria discernibile, il veicolo stellare irto di torrette e strutture sporgenti era un conglomerato di portelli e protuberanze, capsule e padiglioni, talmente brutto da obbligare l’osservatore a concepire nuovi canoni di bellezza. Le sue superfici, dalle molteplici conformazioni e butterate dallo spazio, testimoniavano i millenni di servizio tra le stelle. E le sue viscere nascondevano tesori che i demolitori di Asperna avevano il compito di recuperare prima che il vascello venisse definitivamente smantellato. E una nave vecchia migliaia di anni poteva nascondere davvero sorprese incredibili.
Paul Di Filippo è nato nel 1954 a Providence, Rhode Island. È noto per essere uno scrittore eclettico, originale e mai prevedibile. I suoi racconti spaziano in tutti i sottogeneri della fantascienza. Ha esordito con grande successo nel 1995 con La trilogia Steampunk, a cui hanno fatto seguito nove romanzi – molti ancora inediti nel nostro paese – e nove raccolte di racconti. Il romanzo Un anno nella città lineare, uscito in Italia nella collana Odissea, è stato finalista ai maggiori primi del settore, e ha introdotto il Mondo Lineare, una delle sue creazioni più originali, un omaggio a grandi scrittori d’avventura come Edgar Rice Burroughs e Jack Vance, mondo al quale è tornato col recente La principessa della Giungla Lineare. Di Filippo esercita inoltre l’attività di critico letterario per le più importanti riviste americane di sf. Nel 2005 si è poi impegnato nella stesura di testi per fumetti, realizzando la mini serie Beyond the Farthest Precinct illustrata da Jerry Ordway basata sulla serie Top 10 creata da Alan Moore per la America’s Best Comics.
Una montagna scoscesa e frastagliata cadeva lentamente attraverso il cielo. Assistita da uno stormo di navi pilota, i cui scintillanti campi di supporto avvolgevano il vascello più grande, la carcassa morta di un’enorme nave da crociera interstellare scendeva verso il Cantiere di Demolizione Navale di Asperna. Privo di qualunque simmetria discernibile, il veicolo stellare irto di torrette e strutture sporgenti era un conglomerato di portelli e protuberanze, capsule e padiglioni, talmente brutto da obbligare l’osservatore a concepire nuovi canoni di bellezza. Le sue superfici, dalle molteplici conformazioni e butterate dallo spazio, testimoniavano i millenni di servizio tra le stelle. E le sue viscere nascondevano tesori che i demolitori di Asperna avevano il compito di recuperare prima che il vascello venisse definitivamente smantellato. E una nave vecchia migliaia di anni poteva nascondere davvero sorprese incredibili.
Paul Di Filippo è nato nel 1954 a Providence, Rhode Island. È noto per essere uno scrittore eclettico, originale e mai prevedibile. I suoi racconti spaziano in tutti i sottogeneri della fantascienza. Ha esordito con grande successo nel 1995 con La trilogia Steampunk, a cui hanno fatto seguito nove romanzi – molti ancora inediti nel nostro paese – e nove raccolte di racconti. Il romanzo Un anno nella città lineare, uscito in Italia nella collana Odissea, è stato finalista ai maggiori primi del settore, e ha introdotto il Mondo Lineare, una delle sue creazioni più originali, un omaggio a grandi scrittori d’avventura come Edgar Rice Burroughs e Jack Vance, mondo al quale è tornato col recente La principessa della Giungla Lineare. Di Filippo esercita inoltre l’attività di critico letterario per le più importanti riviste americane di sf. Nel 2005 si è poi impegnato nella stesura di testi per fumetti, realizzando la mini serie Beyond the Farthest Precinct illustrata da Jerry Ordway basata sulla serie Top 10 creata da Alan Moore per la America’s Best Comics.