Da che mondo è mondo i popoli si sono sempre battuti per custodire culture e tradizioni. Non meno ad essi è la cultura culinaria, gli chef di tutto il mondo effettuano delle varianti nei piatti per far sì che questi diventano più appetitosi e anche per il detto che dice "Anche l’occhio vuole la sua parte" Io ritengo se anche ciò fosse vero, non possiamo trascurare che un buon piatto deve soddisfare ambedue le cose. Io alla mia età (58 anni) ho provato alcune varianti dei piatti, ma posso assicurare al cento per cento che i piatti debbano restare così come sono. Ecco come nasce questo libro, oltre modo facendo un’indagine personale facendomi raccontare quale fosse il piatto preferito che io eseguivo ed ho raccolto in questo volume. Tutto ciò che presento e quello che preparo personalmente e li rappresento con i cuori perché sono i piatti del cuore quelli tramandati da madre a figlia e perché no, nonna e nipote. Ma semplicemente quelli che si amano che si preferiscono e si apprezzano. In tutto ciò ho aggiunto un piccolo dizionario Palermitano-Italiano , Italiano-Palermitano. Proprio per far sì che possa nascere la curiosità a chi vuol conoscere il dialetto alle sue origini, completo di traduzioni e foto per vedere come si presenta il piatto finale. Buona visione.