Horror - romanzo (449 pagine) - Un male antico si risveglia a Genova. Solo un bambino e la sua educatrice hanno le armi per fermarlo
Novembre 2017, la città di Genova è sconvolta da una serie di brutali infanticidi. Sara Vitali, educatrice dall’oscuro passato, e Noah, un bambino dotato di poteri soprannaturali, sono chiamati a fronteggiare un male antico sepolto sotto la Lanterna di Genova.
Andrea Ramusa è nato a Genova il 20/08/1989. Fin da bambino si è appassionato al mondo della musica e della letteratura, specialmente quella fantastica e dell’orrore. Nel 2009 si è diplomato presso l’istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele II – Ruffini di Genova mentre approfondiva il lavoro di Stephen King, Clive Barker, Howard Philips Lovecraft, Robert Mccammon, Edgar Allan Poe e Ramsey Campbell, senza trascurare altri generi letterari o grandi classici come Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche, L’elogio alla follia di Erasmo da Rotterdam, Madame Bovary di Gustave Flaubert. Successivamente si è dedicato alla scrittura e durante le notti passate al lavoro ha dato vita al romanzo di genere horror intitolato Il diavolo della lanterna, attraverso il quale ha cercato di dare forma alle paure più ataviche dell’uomo, con uno sguardo molto critico verso il mondo contemporaneo.
Novembre 2017, la città di Genova è sconvolta da una serie di brutali infanticidi. Sara Vitali, educatrice dall’oscuro passato, e Noah, un bambino dotato di poteri soprannaturali, sono chiamati a fronteggiare un male antico sepolto sotto la Lanterna di Genova.
Andrea Ramusa è nato a Genova il 20/08/1989. Fin da bambino si è appassionato al mondo della musica e della letteratura, specialmente quella fantastica e dell’orrore. Nel 2009 si è diplomato presso l’istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele II – Ruffini di Genova mentre approfondiva il lavoro di Stephen King, Clive Barker, Howard Philips Lovecraft, Robert Mccammon, Edgar Allan Poe e Ramsey Campbell, senza trascurare altri generi letterari o grandi classici come Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche, L’elogio alla follia di Erasmo da Rotterdam, Madame Bovary di Gustave Flaubert. Successivamente si è dedicato alla scrittura e durante le notti passate al lavoro ha dato vita al romanzo di genere horror intitolato Il diavolo della lanterna, attraverso il quale ha cercato di dare forma alle paure più ataviche dell’uomo, con uno sguardo molto critico verso il mondo contemporaneo.