Dio imbarazza, spiazza. È con l'effetto sorpresa che ci recupera sempre e dovunque siamo, fosse pure l'inferno del carcere. don Marco Pozza di Dvide Pelanda (…) La lente usata dall'autore per provare a mettere a fuoco l'istituzione carceraria in Italia e i vissuti di chi vi si trova recluso, è quella particolare della religione e della spiritualità. Una chiave significativa e, credo, più capace di altre di introdurre alle pratiche e ai significati dello stare in carcere. Sono diversi, infatti, i legami tra carcere e sfera religiosa. (…) (…) per accostarsi al carcere, non si può prescindere dalla riflessione e da una "alfabetizzazione" sul ruolo che la religione e le religioni svolgono nelle nostre società "secolari", o meglio post-secolari. Ovvero società in cui appartenenze e pratiche religiose coesistono e interagiscono con la laicità delle istituzioni e con la non-religiosità di molte persone. (…) dalla prefazione di Valeria Fabretti, sociologa e ricercatrice
Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, HR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.