Un’appassionante lettura della Bibbia e in particolare del vangelo di S. Matteo, intesa, semplicemente come la più importante e affascinante opera d’arte di sempre. Un richiamo alle Sacre Scritture antiche con lo scopo di riscoprire le reali origini di Gesù e ripercorrere le dinamiche che hanno dato vita al mito di Gesù il Cristo. Non con l’intenzione di riviverne le gesta ma tentare attraverso l’irrinunciabile semitismo che pervade l’opera, di portare alla luce il vero significato di quelle azioni che hanno fatto del suo discepolo preferito, Giuda Iscariota, colui che lo avrebbe tradito e consegnato ai suoi carnefici, causandone la morte. Il ridicolo fraintendimento che ha generato più di duemila anni d’odio e capace di cambiare la storia del mondo.