Roma, 1986: Andrea è un trentenne alle prese con lavori precari, che coltiva il sogno di diventare sceneggiatore e produttore. La sua ultima idea sembra promettente: un telefilm ambientato in diverse città della provincia italiana, un prodotto che potrebbe offrire al pubblico qualcosa diverso dal solito. Dopo varie difficoltà, Andrea trova finalmente un network interessato alla sua proposta. Tuttavia, il budget è limitato, e la necessità di fondi aggiuntivi lo spinge a coinvolgere Cesare, il figlio della ricca zia Barbara, sperando in un sostanzioso finanziamento. Ma la speranza di Andrea si infrange ben presto contro la dura realtà: Barbara si rivela una donna algida, poco propensa a interessarsi dei propri figli, Cesare e Diana, se non per muovere loro aspre critiche. Il tour per l’Italia allo scopo di girare il telefilm finisce così per diventare un viaggio alla ricerca di sé stessi, in un crescendo narrativo, non privo di momenti drammatici, che trova nell’ultima tappa il suo significato più profondo. Il Duca di Atene è un romanzo che sa esplorare a fondo la psicologia dei personaggi, facendone emergere desideri, paure e frustrazioni e, grazie anche a una fitta rete di riferimenti storici e letterari, regala una lettura piacevole e coinvolgente.
Giovanni Pasetti è nato a Mantova. Vive tra Mantova e Roma. Si è laureato in Fisica a Bologna. Dopo alcune esperienze in campo informatico, ha ripreso i suoi interessi letterari ed è stato direttore editoriale della rivista «La Corte» tra il 1990 e il 1993. Per sette anni, dal 2004 al 2011, è stato presidente della Fondazione teatrale Mantova Capitale europea dello spettacolo e direttore artistico del Festival associato a questa. Conferenziere, da vent’anni tiene corsi di storia dell’arte. Scrittore, conta più di cento pubblicazioni diverse ed è autore di trenta libri. Ha investigato Pisanello, Pico della Mirandola, Giulio Romano, Mantegna. Ha gestito una galleria d’arte contemporanea. È stato per cinque anni consigliere comunale di Mantova e, dal 2018 al 2020, consigliere delegato alla cultura. Dal 2023 è vicepresidente della Fondazione Palazzo Te. Il suo ultimo saggio pubblicato, William & Giulio (Scripta, 2021), analizza i rapporti letterari tra il grande manierista Giulio Romano e il genio del teatro William Shakespeare.
Giovanni Pasetti è nato a Mantova. Vive tra Mantova e Roma. Si è laureato in Fisica a Bologna. Dopo alcune esperienze in campo informatico, ha ripreso i suoi interessi letterari ed è stato direttore editoriale della rivista «La Corte» tra il 1990 e il 1993. Per sette anni, dal 2004 al 2011, è stato presidente della Fondazione teatrale Mantova Capitale europea dello spettacolo e direttore artistico del Festival associato a questa. Conferenziere, da vent’anni tiene corsi di storia dell’arte. Scrittore, conta più di cento pubblicazioni diverse ed è autore di trenta libri. Ha investigato Pisanello, Pico della Mirandola, Giulio Romano, Mantegna. Ha gestito una galleria d’arte contemporanea. È stato per cinque anni consigliere comunale di Mantova e, dal 2018 al 2020, consigliere delegato alla cultura. Dal 2023 è vicepresidente della Fondazione Palazzo Te. Il suo ultimo saggio pubblicato, William & Giulio (Scripta, 2021), analizza i rapporti letterari tra il grande manierista Giulio Romano e il genio del teatro William Shakespeare.