Un felliniano “amarcord”: da scolaro monello a “Balilla coloniale”, a goliardico studente di medicina all’Asmara in Eritrea. Un percorso famigliare dal fascismo ad oggi: dalla fine della guerra del 1914 -’18 a Susegana sul Piave, all’Africa, all’orrore nazifascista. La vita in colonia. Il colonialismo, il razzismo, contro un Popolo che l’autore definisce“gentile ed eroico”. Da Assab a Lampedusa. Vita e genialità dei coloni italiani. Il ruolo della Chiesa Cattolica. La guerra all’Asmara i bombardamenti, l’occupazione britannica, Profughi dall’”Impero” sulle “navi bianche”, con 30.000 donne e bambini. Due mesi negli oceani verso l’Italia in piena guerra immersa nel nord nella sanguinosa e mostruosa cosiddetta “repubblica” di Salò. Il ritorno a casa in Eritrea. Un goliardico studente antirazzista porta dall’Italia “il vento del nord” ai connazionali e ai colleghi, della facoltà medica di Asmara, rimasti ignari degli eventi italiani, nella colonia occupata dagli inglesi. il ritorno del Negus. L’Esodo finale dall’Africa delle famiglie italiane e l’abbandono delle proprie case e officine e delle ingenti opere costruite da geniali operatori e lavoratori. Il lungo martirio delle genti eritree: la colonizzazione, le guerre e alla fine, l’aggressione strategica delle grandi potenze delegata all’Etiopia, fino ai naufragi di Lampedusa. La decolonizzazione e una fraternità tradita. Sconcertante revisione analitica delle cause e conseguenze delle guerre italiane, e di quella europea del 1940. Riflessioni su tutti quei disastri e sul silenzio di tutti. Bugie e complici silenzi documentati con dettagliate fonti e testimonianze personali dell'autore.