Ho voluto scrivere questo libro, basato su fatti di cronaca scaturiti dalla mia fantasia, supportati da qualche riferimento storico e ambientati in luoghi esistenti, per trasmettere al lettore alcuni spunti da me considerati utili al libero convincimento di ciascuno, sia per i risvolti tecnici che umani, così articolati: 1) Il delitto perfetto esiste ? Sì… fino a quando non intervengano fatti e circostanze che aiutino gli investigatori ad acquisire elementi materiali di prova atti a identificare i mandanti e gli esecutori materiali. 2) La cattiveria umana che genera l’egoismo, quando la prevaricazione del prossimo culmina nello sfruttamento delle risorse umane rasentando la schiavitù, fino al momento in cui giunge la metamorfosi che provoca il radicale mutamento di un personaggio burbero, sfruttatore e opportunista, in un benefattore dell’umanità. 3) Il messaggio sociale che un giovane detenuto-modello intende lanciare ai suoi coetanei e non soltanto a essi affinché, attraverso la cultura dello studio e del lavoro, si possa uscire dall’illegalità e dalla spirale di violenza, che genera dolore, detenzione e morte, per inseguire il miraggio di facili guadagni.