Per la maggior parte dei giovani, l'università è diventata una tappa obbligatoria, quasi una scelta "forzosa", perché ritenuta un lasciapassare per trovare un lavoro.Questo libro dimostra esattamente il contrario: l'università è inutile e spesso controproducente nella ricerca di un impiego.La ragione sta nelle numerose falle del nostro sistema universitario - sottoposto nel libro a una pungente disamina - che negli anni ha subìto numerose modifiche per uniformarsi ai sistemi anglosassoni. Il primo passo verso il degrado è riconducibile alla riforma Berlinguer del 1999, definita ironicamente "la riforma-scempio del 3+2", che ha introdotto la suddivisione in cicli e il sistema dei crediti universitari. A distanza di anni, si può oggettivamente affermare che la riforma è stata un gigantesco fiasco, che ha ottenuto esiti opposti a quelli che si proponeva.