Giovanni Pascoli nasce a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855.
Poeta fine e ricercato con la sua produzione riesce ad abbracciare positivismo e decadentismo. Partendo dalla tradizione rappresentata da Giosuè Carducci approda alle tematiche decadenti in voga tra fine Ottocento e inizio Novecento. Ne Il Fanciullino, articolo programmatico pubblicato per la prima volta nel 1897 e diviso in 20 capitoli, emerge una concezione intima del sentimento poetico, orientato alla valorizzazione del quotidiano e al recupero di una dimensione infantile e primigenia. Dentro ognuno di noi è infatti presente un “fanciullino” a cui solo il poeta sa con i versi dare voce.
Muore a Bologna il 6 aprile 1912.
Poeta fine e ricercato con la sua produzione riesce ad abbracciare positivismo e decadentismo. Partendo dalla tradizione rappresentata da Giosuè Carducci approda alle tematiche decadenti in voga tra fine Ottocento e inizio Novecento. Ne Il Fanciullino, articolo programmatico pubblicato per la prima volta nel 1897 e diviso in 20 capitoli, emerge una concezione intima del sentimento poetico, orientato alla valorizzazione del quotidiano e al recupero di una dimensione infantile e primigenia. Dentro ognuno di noi è infatti presente un “fanciullino” a cui solo il poeta sa con i versi dare voce.
Muore a Bologna il 6 aprile 1912.