Una raccolta di alcuni tra i più conosciuti racconti di Grazia Deledda, per un totale di venticinque, tra cui Il fanciullo nascosto che dà origine al titolo. Queste novelle furono pubblicate su vari periodici tra il 1912 e il 1915 e portò l'autrice premio Nobel a confrontarsi con un pubblico per lei nuovo come quello dei quotidiani, rendendo tematiche e riflessioni di più ampio respiro. Incontrerete l'universo familiare di padri, figli e parenti, gli amori proibiti, il legame con la terra natale, in un linguaggio che si ammorbidisce rispetto agli esordi caratterizzati da un utilizzo più frequente del dialetto sardo ma come sempre inconfondibile e godibile, mentre la Sardegna rimane una presenza primaria ma fa da specchio a una visione più ampia del mondo circostante. Pagine in cui riconoscerete la maturità artistica di una delle firme più importanti nella storia della letteratura italiana. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.