L’amore, l’etica, il mito, il fantastico, l’horror, l’ironico sono il pane quotidiano degli scritti di Paolo Cavarra, nella cui mente si avvicendano in un caleidoscopio di splendidi colori il poetico, l’onirico e l’inganno. Un autore che si nutre del -non reale- e che spesso scrive come non si parla.