Di Ibrahim Giuliano Delnevo, il giovane italiano caduto il 12 giugno del 2013 combattendo contro l’esercito di Assad e i suoi alleati libanesi, in una località non lontana da Aleppo, mentre tentava di recuperare e portare in salvo un compagno ferito, si è scritto e detto molto, spesso proponendo un facile quanto falso cliché: quello del jihadista fanatico, del “terrorista” islamico home made. Questo è anche quanto ha sostanzialmente sostenuto il presidente del consiglio Matteo Renzi mentre era ospite, in prima serata, di un popolare programma televisivo. In queste pagine, il padre di Giuliano risponde a questa deformata e falsa rappresentazione di suo figlio raccontandone il percorso con amore, ma anche senza indulgenza, dall’ infanzia fino al tragico epilogo, ben al di là delle scontate banalità e degli stucchevoli luoghi comuni.