Il titolo è la traduzione in italiano del portoghese "Rio de Janeiro", città brasiliana che sorge su una baia, oggi chiamata di Guanabara. I primi esploratori portoghesi, il 1° gennaio del 1502, pensarono si trattasse della foce di un fiume anziché di una baia e da questo equivoco è derivato il nome della città.Il romanzo, che si svolge ai giorni nostri, ha come protagonista Federico, fotografo di moda che vive e lavora a Milano. Ha abitato per tanti anni in Brasile ed è stato sposato con una carioca dalla quale ha in seguito divorziato. Da questa unione è nata una figlia che il padre va a trovare a Rio due o tre volte l'anno.Durante un volo di ritorno verso Milano via Lisbona, Federico conosce due ragazze brasiliane, con le quali finisce per essere coinvolto ben al di là delle aspettative. La storia scorre veloce, si sviluppa con un susseguirsi di colpi di scena in stile cinematografico. L'amicizia, l'amore e la passione sono i veri protagonisti. Lo scenario è il mondo, ma soprattutto il Brasile, con i suoi spazi immensi, la sua gente, i suoi riti, le sue paure, i suoi ritmi, le sue passioni.Il lettore viene accompagnato per mano attraverso realtà molto diverse tra loro, con descrizioni meticolose che lasciano, però, spazio all'immaginazione. Non manca il finale a sorpresa che dà al racconto un significato ed un valore.