È buio a Roma, ma Niccolò, ragazzo cinese di seconda generazione, non può fare a meno di notare qualcosa appoggiato alla cancellata della Porta Alchemica, a Piazza Vittorio. Avvicinatosi scopre che si tratta di un anziano cinese morto. Ma il peggio deve ancora arrivare, perché il cadavere scompare all'improvviso e alla sua morte se ne aggiungono altre. Quello che sta avvenendo all'Esquilino, il quartiere più multietnico della città, è inspiegabile anche per la Polizia. Ad aiutare Niccolò è Gaetano Ferroni, ex giornalista sportivo. Nessuno dei due però può immaginare quanto complessa sia la vicenda che affonda le sue radici nel viaggio di ritorno da Pechino a Roma, nel XVII secolo, di Adam Schall von Bell, una singolare figura di gesuita e scienziato, per mostrare al Papa i suoi esperimenti su un misterioso metallo. La storia prosegue su piani storici e luoghi diversi, con stili narrativi a contrasto, in un susseguirsi di colpi di scena e di intrecci pericolosi, che sembrano coinvolgere perfino servizi segreti stranieri, fino a un epilogo imprevedibile. Un romanzo destinato ad appassionare e divertire il lettore, anche chi non è un cultore del genere.