Le avventure di un gatto e di un uomo, che vivono a Venezia, pensano allo stesso modo e si esprimono con identico linguaggio. Un bel gatto dagli sfavillanti occhi gialli, di pelo grigio e bianco, dotato di cultura, anche artistica, quasi enciclopedica. Un bell’uomo dagli occhi verdi come il mare e i capelli brizzolati, profondo conoscitore dell’arte e del mondo. Le vite di due veneziani, l’uno sui tetti e l’altro in un palazzo, che si intersecano in una miriade di situazioni e di luoghi, tanto banali quanto insoliti.Il gatto è un cacciatore con la passione degli uccellini e il desiderio di possedere un regno; l’uomo è un avvocato noto a livello internazionale, molto mondano, con la passione delle opere d’arte di grande valore, purché siano di piccole dimensioni e che siano esclusivamente quadri, di cui con grande destrezza si appropria. Le avventure di due veneziani alla ricerca della rispettiva realizzazione, senza niente in comune se non il fato che spinge inconsapevolmente l’uno sulla strada dell’altro. Una trama ricca di sentimenti, di eventi, di musica. I luoghi sono tutti reali, descritti a pennellate, da Venezia a San Pietroburgo e poi fino a Roma, senza trascurare la sempre fascinosa Costa Azzurra.Gli eventi sono solo in parte reali ma non per questo meno probabili, e si snodano con ironica e a volte melanconica fantasia senza soluzione di continuità, infondendo nel lettore curiosità e sete di continuare; così la trama diviene un’acrobazia aerea, e i protagonisti dei piloti pieni di fantasia e di inventiva.