Era una lunga storia. Oltre a un mio amico che andava fotografando vulcani, a un viaggiatore danese, a una pittrice polacca, c'erano di mezzo una tribù inuit di trentaquattro anime, inclusi un mastodontico capo scorbutico e quasi centenario e due strani gemelli. Avevo dato un'occhiata all'orologio. S'era fatto tardi. Ne avremmo potuto parlare con calma, avrebbe potuto dare un'occhiata a quel quaderno, le avrei anche passato una copia del mio saggio. Se? Se fosse venuta a casa mia, ecco tutto.