Marco ed Elena: una coppia di trentenni della Roma di oggi. Giornalista televisiva lei, odontoiatra lui, sono accomunati oltre che dal vincolo familiare anche da una smisurata ambizione, successo e benessere sono i loro obiettivi. Elena è giornalista presso un network intraprendente e spregiudicato, che sfrutta i casi sfortunati della vita e li trasforma in infallibili apportatori d’ascolti. Marco a sua volta, coadiuvato dal socio Giorgio, è protagonista d’una conduzione disinvolta del proprio studio dentistico, con massiccio ricorso al nero e alla creduloneria di una clientela tanto incompetente quanto benestante. Le cose, per la giovane coppia, cominceranno a cambiare davvero, quando Elena azzeccherà la trasmissione della vita, e Marco verrà a conoscenza, in modo in fondo casuale, d’un sottobosco di abusi lavorativi e sfruttamento minorile, che al di là delle remore etiche che potrebbero (dovrebbero) suscitare, rappresentano una potenziale miniera d’oro per investitori senza scrupoli… Quella della giovane coppia pare un’ascesa irrefrenabile verso il successo, finchè avverrà qualcosa d’imprevedibile, e del tutto sconvolgente, che metterà a rischio non solo gli obiettivi professionali e di scalata sociale, ma la loro stessa (e dei loro cari) incolumità personale.