Dall’incipit della prima novella Il giardino incantato:
Tremo tutta e il livore m’indurrebbe a tornare di là per rivolgere parole acerbe a quella ragazza che non mi ha fatto nulla.
Tonina è molto corretta nelle sue maniere, è sollecita, pronta, zelante, rispettosa, desiderosa di rendersi gradita e mio fratello, il quale si disinteressa completamente di ciò che avviene in casa, mi disse ieri:
— Tonina è speciale. Basta chiederle una cosa, ed ella risponde subito di averla già fatta.
Perchè dunque mi dà tanto fastidio?
Non per gelosia. Io non sono stata mai gelosa di mio marito, quando era vivo e molto meno sono gelosa adesso di quel povero diavolo di Romeo, che ha di fronte a me arie d’impaccio ogni volta che mi tradisce e che io perdono di gran cuore per la semplice ragione che di lui e della sua fedeltà non m’importa più affatto.
Clarice Gouzy, sposata Tartufari (Roma, 14 febbraio 1868 – Bagnore, 3 settembre 1933), è stata una scrittrice italiana, autrice di una narrativa ispirata a un'idealità morale contrapposta al decadentismo.
Tremo tutta e il livore m’indurrebbe a tornare di là per rivolgere parole acerbe a quella ragazza che non mi ha fatto nulla.
Tonina è molto corretta nelle sue maniere, è sollecita, pronta, zelante, rispettosa, desiderosa di rendersi gradita e mio fratello, il quale si disinteressa completamente di ciò che avviene in casa, mi disse ieri:
— Tonina è speciale. Basta chiederle una cosa, ed ella risponde subito di averla già fatta.
Perchè dunque mi dà tanto fastidio?
Non per gelosia. Io non sono stata mai gelosa di mio marito, quando era vivo e molto meno sono gelosa adesso di quel povero diavolo di Romeo, che ha di fronte a me arie d’impaccio ogni volta che mi tradisce e che io perdono di gran cuore per la semplice ragione che di lui e della sua fedeltà non m’importa più affatto.
Clarice Gouzy, sposata Tartufari (Roma, 14 febbraio 1868 – Bagnore, 3 settembre 1933), è stata una scrittrice italiana, autrice di una narrativa ispirata a un'idealità morale contrapposta al decadentismo.