Un viaggio nel tempo lungo undici racconti, da Mosca a Buenos Aires, passando da Calcutta e Berlino, per raggiungere infine le sponde del lago di Como. Un itinerario tortuoso quanto romantico per descrivere la natura erotica del calcio, l'unico gioco al mondo in cui l'umano istinto di possesso è sempre vanamente inseguito. La vita come metafora del calcio e non viceversa, il football come paradignama conoscitivo alla ricerca di un'esistenza libera e fuori controllo. In queste storie, come echi tra mondi solo apparentemente distanti si rincorrono le voci di uomini leggendari e sconosciuti, reali o forse solo sognati. Si passa da Lev Jascin a Pedro Calomino, da Zamora a Lutz Eigendorf, dal turco Kasparian a Gaspare Umile, inseguendo un pallone e cercando di dare risposta a una domanda che tutti prima o poi ci siamo chiesti: "Perché il calcio è così importante per la nostra vita?".L'autore, Massimo Renella, è nato a Chieti nel 1956. Laureato in Filosofia ha lavorato nel mondo della scuola, trasferendosi a Milano nei primi anni Ottanta, in qualità di docente di Italiano e Storia in vari Istituti superiori, prima di far ritorno a Chieti nel 2009. È giornalista pubblicista ed è stato addetto stampa e direttore della comunicazione di varie società sportive di calcio e di basket. Sempre da Youcanprint ha pubblicato nel 2023 il romanzo "Quando c'era Tom Rosati".