Thriller - romanzo (223 pagine) - L’avvocato Morelli riceve quello che dapprincipio gli appare come un incarico facile: per conto di una nuova cliente dovrebbe infatti occuparsi della causa di divorzio che la stessa desidera intentare verso il marito, facoltoso commerciante. Purtroppo per Morelli, l’incarico cambierà natura ben presto: pochi giorni dopo, il commerciante viene assassinato e la principale sospettata sarà proprio la nuova cliente.
Claudia Cavallo incarica l’avvocato Morelli di dare corso alla causa per il divorzio dal marito, Nicola Casanova, titolare di un negozio di abbigliamento d’alta moda. Il legale non fa in tempo a iniziare la procedura che alcuni giorni dopo Casanova viene ucciso.
I coniugi vivono in un appartamento accanto al quale si trova una garconniere, usata dal solo marito per nascondere la contabilità aziendale e per una relazione che ha con la direttrice del negozio, Rita Turco.
Sospettata dalla polizia d’avere assassinato il marito per gelosia e per motivi di interesse patrimoniale, Claudia Cavallo ricorre di nuovo all’avvocato Morelli; il quale, a questo punto dovrà avviare una difficile indagine in proprio, per chiarire molti dubbi e scagionare la nuova cliente.
Quello che Morelli non si aspetta, però, è che il quadro da ricostruire ha molti colori e non soltanto il rosso della gelosia.
O di un giubbino fatale.
Nato nel 1939 a Ortona, Luigi Grilli dopo la laurea in giurisprudenza è entrato in magistratura nel 1965 ultimando la carriera come presidente del tribunale di Pescara. Collocato in pensione con il titolo di presidente aggiunto della Corte di Cassazione ha presieduto dal 2008 le Commissioni tributarie di Bologna.
Autore di sedici volumi in materia penale con le case editrici Giuffrè e Cedam, negli ultimi anni si è dedicato a scrivere romanzi gialli del genere legal thriller ambientandoli nella sua città, Pescara. Ne ha pubblicati sette con la casa editrice Delos Digital. Nel 2020 ha partecipato al premio Tedeschi della Mondadori con il romanzo Porto turistico ed è stato selezionato tra i cinque finalisti.
È in corso di pubblicazione un racconto del genere weird dal titolo La bara di Serkhet scritto in collaborazione con Andrea Grilli.
Claudia Cavallo incarica l’avvocato Morelli di dare corso alla causa per il divorzio dal marito, Nicola Casanova, titolare di un negozio di abbigliamento d’alta moda. Il legale non fa in tempo a iniziare la procedura che alcuni giorni dopo Casanova viene ucciso.
I coniugi vivono in un appartamento accanto al quale si trova una garconniere, usata dal solo marito per nascondere la contabilità aziendale e per una relazione che ha con la direttrice del negozio, Rita Turco.
Sospettata dalla polizia d’avere assassinato il marito per gelosia e per motivi di interesse patrimoniale, Claudia Cavallo ricorre di nuovo all’avvocato Morelli; il quale, a questo punto dovrà avviare una difficile indagine in proprio, per chiarire molti dubbi e scagionare la nuova cliente.
Quello che Morelli non si aspetta, però, è che il quadro da ricostruire ha molti colori e non soltanto il rosso della gelosia.
O di un giubbino fatale.
Nato nel 1939 a Ortona, Luigi Grilli dopo la laurea in giurisprudenza è entrato in magistratura nel 1965 ultimando la carriera come presidente del tribunale di Pescara. Collocato in pensione con il titolo di presidente aggiunto della Corte di Cassazione ha presieduto dal 2008 le Commissioni tributarie di Bologna.
Autore di sedici volumi in materia penale con le case editrici Giuffrè e Cedam, negli ultimi anni si è dedicato a scrivere romanzi gialli del genere legal thriller ambientandoli nella sua città, Pescara. Ne ha pubblicati sette con la casa editrice Delos Digital. Nel 2020 ha partecipato al premio Tedeschi della Mondadori con il romanzo Porto turistico ed è stato selezionato tra i cinque finalisti.
È in corso di pubblicazione un racconto del genere weird dal titolo La bara di Serkhet scritto in collaborazione con Andrea Grilli.