Attraverso l’indagine di polizia su un femminicidio si dipana, a ritmo serrato, il ‘giusto mondo’ in cui il linguaggio è al femminile e sono le donne a guidare l’evoluzione della specie. L’immagine della perfezione umana è la donna di Vitruvio. E’ stata una donna a morire sulla croce. Gli uomini invocano le pari opportunità. Le donne che diventano madri conquistano i livelli più prestigiosi neglI ambiti lavorativi.
Utopia? Distopia? No. Solo un ‘giusto mondo’ che, come uno specchio capace di ribaltare i ruoli di genere, oscillando tra interrogatori e trattative di pace internazionali, tra prostituzione maschile e fiabe raccontate alle bambine, tra scene di vita domestica e integralismo matriarcale, appare plausibile nella sua ordinaria quotidianità. A dimostrazione che la parità tra i sessi oggi non esiste in nessun posto al mondo
Utopia? Distopia? No. Solo un ‘giusto mondo’ che, come uno specchio capace di ribaltare i ruoli di genere, oscillando tra interrogatori e trattative di pace internazionali, tra prostituzione maschile e fiabe raccontate alle bambine, tra scene di vita domestica e integralismo matriarcale, appare plausibile nella sua ordinaria quotidianità. A dimostrazione che la parità tra i sessi oggi non esiste in nessun posto al mondo