Il grande viaggio di Lucia inizia alla Villa Marangone di Civitavecchia, in cui il padre Mario si trova alle dipendenze del ministro de' Stefani, poi fuggito e ricercato dai partigiani. La guerra, la fuga al nord, gli anni difficili, il freddo, la fame, la miseria, eppure Lucia ricorda il folklore della cascina, gli animali e gli strambi personaggi che la popolavano. Una vita intensa, la sua, vissuta solcando le orme di un padre eccessivo, affascinante, creativo, irascibile, dolce e granitico, eppure seguendo il proprio percorso, lungo una linea immaginaria tracciata dal senso dell’avventura, dal coraggio e dalla voglia di mettersi in gioco.