La storia rappresenta un salto nel passato di una donna profondamente legata al nonno paterno di origini greche, da cui ha ereditato l'amore per la filosofia e del quale mantiene un vivo ricordo, nel cuore e nella mente, sprigionato attraverso le sue parole.A seguito della perdita di questa figura tanto importante, Laura conoscerà l'oblio della sofferenza, che la porterà fuori dal binario, impedendole di capire quale sia il percorso giusto.Cesare, cresciuto con lei sin dalla prima infanzia, le starà accanto, fino alla sua partenza per Boston, motivo che destabilizzerà la donna gettandola nello sconforto più totale.Perdere qualcuno che amiamo può essere destabilizzante. Amare può fare ancora più paura, può farci soffrire, rendere friabile il terreno sotto ai nostri piedi, portarci a commettere errori imperdonabili.Laura conosce Giorgio, che da marito perfetto si tramuterà nel suo carnefice.Riuscirà a liberarsi dalle catene che lei stessa si è auto inflitta?