Il libro di Geremia vol-2 parla della caduta di Gerusalemme simbolo della Chiesa di Gesù a Roma, che nell’ Apocalisse (1915 d.C.: 1ª Guerra mondiale – 2.728 d. C.: morte del Maligno, dopo lo sterminio di tutti gli empi e di tutti i demoni), sarà distrutta, ma solo dopo che si sarà trasformata in Regno Messianico, fondato a Gerusalemme (2.062 d.C.: ritorno della cometa di Halley) fatto dal popolo di Dio di tutte le Nazioni, popolo di Dio che comprenderà anche i Figli di Israele e tutti i Credenti Monoteisti Ecumenici, cioè tutti i Giusti.Le Profezie di Geremia e dei Profeti di Dio contro le Nazioni antiche, visti in rapporto a Gerusalemme, centro mondiale della fede monoteista del tempo di Geremia, sono simbolo di ciò che accadrà nel Futuro alle Nazioni moderne in rapporto a Roma, centro mondiale della Fede monoteista del giorno d’ oggi, perché il Cristianesimo è l’ erede dell’ Ebraismo, da dopo la distruzione di Gerusalemme e la diaspora del Popolo di Israele del 70 d.C. messa in atto dai Romani e dall’ Imperatore loro Tito.Ragion per cui, chi volesse sapere qualcosa sul futuro dell’ America, deve informarsi sulle Profezie di Geremia sull’ antico Egitto; e chi vorrà sapere il Futuro della Russia, dovrebbe vedere le Profezie dei Profeti di Dio sull’ Assiria e la storia del 2° Cavaliere dell’ Apocalisse; e chi volesse sapere il Futuro della Cina, deve guardare le Profezie su Babilonia e la storia del 4° Cavaliere dell’ Apocalisse; e chi volesse sapere qualcosa sul Futuro del Giappone consulti le Profezie sull’ Elam e la storia del 3° Cavaliere dell’ Apocalisse; e così via.Così le Profezie dei Profeti di Dio sul mondo antico sono visioni del Futuro delle Nazioni moderne, che abbiano le caratteristiche delle Nazioni antiche, perché i rapporti fra Israele e gli altri Popoli antichi sono gli stessi di quelli del Cristianesimo e della Chiesa di Gesù a Roma, rispetto gli Stati moderni, che abbiano le caratteristiche di quelli antichi; ed una caratteristica fondamentale è quella della posizione geografica, rispetto Roma, degli Stati attuali, così come quella della posizione geografica degli Stati antichi rispetto Gerusalemme.