È il 1949, anno dei grandi scioperi agrari nella valle padana. Le radici della protesta contadina, nonché dello scontro col padronato, sono profonde, antiche, e inevitabile e furente è l’impatto.L’Italia è divisa in due e, particolarmente, nella regione rossa per eccellenza, l’Emilia-Romagna, dove più accanite e organizzate sono state le lotte contadine fin dall’inizio del secolo e dove la guerra partigiana ha duramente segnato, e non soltanto ideologicamente, la società.Uno degli episodi più cruenti di quell’anno si svolge a Saletta, un paesino poco distante dalla città di Ferrara, durante uno scontro tra un possidente che aveva ingaggiato numerosi crumiri e i suoi dipendenti.Un tragico pezzo di storia che nessuno ha mai voluto scrivere.-Gian Pietro Testa, giornalista e scrittore, ha lavorato in numerosi quotidiani nazionali, tra cui “Il Giorno”, “L’Unità”, “Paese Sera”, per i quali è stato inviato speciale ed editorialista.