Nel 1941, l’ora più buia della II Guerra Mondiale, Spinelli e Rossi gettano una luce di speranza nel cuore d’Europa, scrivono un documento con l’obiettivo di creare un Movimento Federalista Europeo: il Manifesto di Ventotene.
A distanza di 80 anni dalla sua prima edizione, il Manifesto è diventato un vero e proprio classico del pensiero politico che affronta problemi di stringente attualità e stimola la riflessione filosofico-politica. Volendo contribuire a un dibattito attento su temi rilevanti per le nostre comunità abbiamo scelto di includere per la prima volta tra le nostre pubblicazioni un classico che, pur venendo dal passato, contribuisce in modo efficace a ragionare sul presente e a costruire il futuro.
Questa nuova edizione contiene l’intervento di Mario Leone, direttore dell’Istituto Altiero Spinelli, dove si ripercorre la genesi del Manifesto e si analizza il grande impatto che ha avuto sul pensiero politico del ‘900. L’intervento di Alberto Giordano, professore di Storia delle dottrine politiche all’Università di Genova, approfondisce l’attualità del Manifesto mettendo bene in luce come l’opera di Rossi e Spinelli si intrecci al dibattito pubblico attuale sul futuro delle istituzioni europee.
A distanza di 80 anni dalla sua prima edizione, il Manifesto è diventato un vero e proprio classico del pensiero politico che affronta problemi di stringente attualità e stimola la riflessione filosofico-politica. Volendo contribuire a un dibattito attento su temi rilevanti per le nostre comunità abbiamo scelto di includere per la prima volta tra le nostre pubblicazioni un classico che, pur venendo dal passato, contribuisce in modo efficace a ragionare sul presente e a costruire il futuro.
Questa nuova edizione contiene l’intervento di Mario Leone, direttore dell’Istituto Altiero Spinelli, dove si ripercorre la genesi del Manifesto e si analizza il grande impatto che ha avuto sul pensiero politico del ‘900. L’intervento di Alberto Giordano, professore di Storia delle dottrine politiche all’Università di Genova, approfondisce l’attualità del Manifesto mettendo bene in luce come l’opera di Rossi e Spinelli si intrecci al dibattito pubblico attuale sul futuro delle istituzioni europee.