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Il libro segreto dello spietato frate domenicano che ha ispirato il leggendario personaggio di Il nome della rosa
Un documento straordinario sull’efferato tribunale dell’inquisizione
La fama di Bernardo Gui, inquisitore del Trecento, è stata enormemente amplificata dal personaggio di Il nome della rosa che porta il suo nome. Il suo Manuale dell’inquisitore, un documento unico, non poteva non affascinare un cultore del Medioevo come Umberto Eco. Marcello Simoni, l’autore bestseller di thriller storici, ci introduce ai segreti di un testo che raccoglie le istruzioni da seguire per…mehr

Produktbeschreibung
Il libro segreto dello spietato frate domenicano che ha ispirato il leggendario personaggio di Il nome della rosa

Un documento straordinario sull’efferato tribunale dell’inquisizione

La fama di Bernardo Gui, inquisitore del Trecento, è stata enormemente amplificata dal personaggio di Il nome della rosa che porta il suo nome. Il suo Manuale dell’inquisitore, un documento unico, non poteva non affascinare un cultore del Medioevo come Umberto Eco. Marcello Simoni, l’autore bestseller di thriller storici, ci introduce ai segreti di un testo che raccoglie le istruzioni da seguire per interrogare i sospettati di eresia: un piccolo vademecum delle specificità di ciascuna setta eretica, ma anche una guida per istruire il processo. Alle astuzie tipiche di chi venera un falso dio, infatti, Bernardo Gui indica come reagire con astuzia retorica ancora maggiore. I sofismi, i falsi ragionamenti, gli inganni da smascherare per arrivare infine a estorcere una piena confessione e l’abiura. In quale ordine andranno poste le domande, su quali di esse bisognerà calcare la mano, senza mai accontentarsi della prima risposta, perché potrebbe essere capziosa. Il serpente del Maligno, infatti, si annida ovunque ed è necessario essere ben accorti per evitare che i figli delle tenebre abbiano il sopravvento.

Bernardo Gui
in latino Bernardus Guidonis (1261-1331), francese, fu frate domenicano e vescovo di Lodève. Come inquisitore, pronunciò ben 938 sentenze di condanna contro gli eretici, tra cui 45 esecuzioni capitali. È considerato uno degli scrittori più prolifici del Medioevo.