“Il mare dentro” di Syraka è un libro che si legge piacevolmente e che riesce a ben coniugare tra loro la corposità del testo e una lettura interessante. Luoghi, aneddoti, incontri, avvenimenti, ricordi sono illustrati dall’autore con sensibilità e grande efficacia, dando luogo ad una sorta di autobiografia sotto la spinta, quasi, di un debito memoriale. E’ un libro scritto con passione, sincerità, ironia e stile talvolta corrosivo; è la storia di una vita intera trascorsa tra la mitica Ortigia degli anni giovanili e, lontano dal suo mare tanto amato, il Piemonte del primo impiego e poi della libera professione.Una dopo l’altra, le pagine rivelano una scrittura sull’onda dell’entusiasmo e del bisogno dominante della memoria, dal cui fluire sgorga una fresca e dolcissima vena di poesia. Non solo un libro, insomma, ma una sorta di diario di bordo e di resa dei conti, fatti di ricordi ed esperienze cui l’autore ha ritenuto di aggiungere un corollario finale di riflessioni su un mondo che non c’è più.