Il mio viaggio nella scuola italiana è stato lungo, da dirigente e da insegnante, e da alunna. Questa mia memoria ricostruisce il cammino percorso e raccoglie le mie esperienze. Non ha l’ambizione di dire cosa si dovrebbe fare, non è un manifesto per una qualche riforma scolastica. Tuttavia non è nemmeno un album di ricordi. È piuttosto una ricognizione dei problemi che ho incontrato, è una riflessione su come li ho affrontati e come li ho risolti o non sono stata capace di risolverli. È “memoria”, cioè un memorandum, un appunto, una nota scritta per chi vive oggi l’esperienza del mestiere della scuola, nel caso gli possa essere d’aiuto nella comprensione di ciò che sta vivendo. Come tutti i mestieri, in certi momenti positivi il mestiere della scuola può regalare la pienezza, un’intima soddisfazione per aver svolto un compito molto difficile.
È un mestiere audace la cui fatica è nella ricerca costante di una comunicazione vera con tutti questi ragazzi, e ragazze, che vorremmo educare ad essere gente seria, preparata, e coraggiosa nel misurarsi con i conflitti che ogni generazione eredita e crea.È un mestiere che nei diversi ruoli richiede di possedere molte abilità: sicura conoscenza di ciò che si insegna, forte consapevolezza dei meccanismi burocratici e responsabile coraggio nel far loro ritrovare un senso, spiccata attitudine al dialogo con tutti, con gli alunni e le loro famiglie, e tra colleghi che svolgono ruoli diversi: chi insegna, chi dirige, chi gestisce i servizi amministrativi e tecnici, chi mantiene la pulizia e il decoro.
È un mestiere audace la cui fatica è nella ricerca costante di una comunicazione vera con tutti questi ragazzi, e ragazze, che vorremmo educare ad essere gente seria, preparata, e coraggiosa nel misurarsi con i conflitti che ogni generazione eredita e crea.È un mestiere che nei diversi ruoli richiede di possedere molte abilità: sicura conoscenza di ciò che si insegna, forte consapevolezza dei meccanismi burocratici e responsabile coraggio nel far loro ritrovare un senso, spiccata attitudine al dialogo con tutti, con gli alunni e le loro famiglie, e tra colleghi che svolgono ruoli diversi: chi insegna, chi dirige, chi gestisce i servizi amministrativi e tecnici, chi mantiene la pulizia e il decoro.