Rebecca conduce un vita normale fatta di lavoro, amici e il fidanzato Luca quando scopre il tradimento di Luca e della sua "amica" Stefania. Durante un chiarimento con lei, Stefania mette in scena una falsa aggressione per risultare la vittima di un attacco di gelosia. Rebecca riesce a difendersi e Stefania resta ferita. Luca assiste di nascosto alla scena ed è intenzionato a testimoniare a favore di Rebecca, ma mentre sta andando a cercare Viola (avvocato amica di Rebecca) ha un incidente con la macchina e resta in coma. Rebecca viene arrestata ed è costretta a restare in carcere per due lunghi anni durante i quali Viola cerca in ogni modo di farla scarcerare ma senza esito finché non sarà la testimonianza di Luca, una volta uscito dal coma, a risolvere la situazione. Durante i due anni di prigionia Rebecca è costretta a fare i conti con se stessa oltre che con la situazione. Detenute e poliziotte rabbiose, problematiche sociali e psicologiche, degrado e solitudine umana fanno da sfondo all'incontro di Rebecca con Francesca, compagna di cella in un primo momento odiata e poi sempre più compresa e apprezzata fino a diventare compagna di vita, amica e infine persino amante di Rebecca. Nel frattempo il desiderio di maternità, precedentemente abbandonato per amore di Luca che non voleva figli, torna prepotentemente ad impossessarsi della donna fino a diventare un pensiero ossessivo. Il confronto con altre detenute, ai suoi occhi così disumane ma madri, e soprattutto di Olivia, un'energumena dai modi volgari e maschili, la fa sprofondare in uno stato depressivo che solo Francesca è in grado di risollevare con la sua presenza. Presenza che ben presto verrà meno quando il risveglio e la testimonianza di Luca faranno ripiombare Rebecca nella sua vita "normale", con un lavoro ritrovato grazie all'aiuto di Lorenzo, il vecchio capo dai modi paterni, l'amicizia incondizionata di Viola e un inaspettato nuovo inizio proprio con Luca. I giorni di Rebecca trascorrono in un'alternanza di stordimento e felicità, di stupore e tristezza, quest'ultima dovuta all'assenza di Francesca, che non risponde alle richieste di Rebecca di potersi incontrare con lei durante gli orari di visita in carcere poiché ferita dalla sua partenza. Il cuore di Rebecca è occupato da lei, ma anche da Luca; non sa trovare una risposta e sente in qualche modo di tradire entrambi. Ma quando si sarà data pace convincendosi di avere il diritto di vivere entrambi quei due amori così diversi fra loro, un amore ancora più grande la farà scegliere. Quel prepotente desiderio di maternità, finalmente diventato realtà, le darà la risposta.