Perché Libero Nonconsumo, esemplare padre di famiglia, è improvvisamente sottoposto a processo per attività sovversiva? E che tipo di processo si sta svolgendo, se il giudice non fa altro che invitare l’imputato a fissare un coloratissimo fustino di detersivo? Perché poi tutti attorno a lui parlano inanellando slogan commerciali che stravolgono la lingua e il senso delle frasi? Con un linguaggio comico-grottesco arricchito di invenzioni lessicali ispirate al vocabolario della comunicazione commerciale, Sergio Cioncolini immagina uno stato dove un regime dittatoriale, il Sistema, controlla i mezzi di comunicazione e manipola le coscienze con il fine di spingere i cittadini alla pratica continua e indefessa del consumo.