La questione sul vivere e morire mostra ancora la sua attualità, mentre le discipline che si occupano di mente e cervello annaspano in una palude nella quale affondano, senza sollievo e soluzione definitiva, pazienti impotenti e consapevoli solo del proprio dolore.Evidentemente qualcosa sfugge, qualcosa che ha a che fare con ciò che nel profondo dell'essere umano muove la sua relazione con la vita e con la morte e dà senso alle sue scelte.L'indagine di Edith Stein, fenomenologa cresciuta alla scuola di Husserl, ha cercato questo "qualcosa" e lo ha trovato nell'incontro con l'esperienza di Teresa di Gesù e di Giovanni della Croce: vi è un luogo interiore, un'interiorità in ogni uomo, quella che nelle mie fiction chiamo il Segreto Dentro, nella quale soltanto accade un sapere del vivere e morire.Il Mistico è il nome-segnale che ci indica l'esistenza di questo luogo, la possibilità di raggiungerlo e trovare la fonte da cui possiamo essere continuamente rigenerati.ri