È in atto un eterno conflitto tra le "forze creative" dell'uomo e le sue parti prevaricatrici, violente, basate sull'induzione della paura e lo stato psicologico di "dipendenza" che ne consegue. "Principio di Potere" e "Principio Creativo" sono i due paradigmi che si contendono la costituzione del mondo così come lo conosciamo. Dedalo rappresenta quel conflitto, ma anche la possibilità di far prevalere "la dimensione Creativa". Di fatto "il Principio di Potere", da millenni, regola i rapporti fra gli esseri umani ma, per quanto sia dominante, è la "creatività" ad alimentare i processi autenticamente evolutivi dell'umanità. Il potere, dal canto suo, cerca sempre e comunque di accaparrarsi i servigi del pensiero creativo, ma ciò, come il mito ben descrive, lo conduce soltanto ad esiti infelici quando non disastrosi. Questa "lettura" del mito di Dedalo ci mostra la diade Potere/Creatività che lotta in ognuno di noi, ponendo, così, lo sguardo, su un nuovo possibile orizzonte psichico di comprensione del mondo e della nostra vita.